Pineta di Ponente di Viareggio

La Pineta di Ponente di Viareggio o Parco di Ponente di Viareggio o Parco Pineta di Ponente di Viareggio è il più grande parco urbano di Viareggio, in quanto la Pineta di Levante, più grande, è in realtà un parco naturale.

Descrizione
La Pineta di Ponente è attraversata da strade che la dividono in tre sezioni: il quadrilatero “storico”, tra via Vespucci e via Marco Polo, la Pineta del Marco Polo, tra l’omonima strada e via Zara e infine la terza sezione, assai più piccola, che si estende alla spalle di Città Giardino fino al parcheggio scambiatore di via Fratti. All’interno del parco, specialmente nella sezione principale, sono presenti numerose attività.

Storia
L’origine della Pineta di Ponente (così come in quella di Levante risale agli antichi boschi planiziali che coprivano tutto il litorale versiliese. Nel 1730, su suggerimento dell’ingegner Bernardino Zendrini gran parte del bosco viareggino fu abbattuto nell’errata convinzione che ciò servisse a debellare la malaria che flagellava la zona.

Tale azione, non solo si rivelò inutile da questo punto di vista, ma anche dannosa per le coltivazioni, ora esposte al vento marino. Nel 1747 si iniziò a riforestare, sostituendo gli alberi originari con pini. Ulteriori semine furono eseguite nel 1771, 1796 e 1804.

Lo sviluppo edilizio cittadino del XIX secolo erose sempre più i boschi. La porzione più prossima al nucleo urbano assurse al ruolo di giardino pubblico. Nel 1875 fu inaugurato il Viale Gino Capponi e l’ingresso monumentale della Pineta di Ponente. Nello stesso anno fu realizzata la Casina della Pineta, come sede “rurale” di soccorso, gestita dalla locale Confraternita di Misericordia, oggi sede di un ristorante.

Già nel 1896 è documentata l’esistenza di un campo da tennis nel parco. Nel 1906 la sezione principale (tra via Vespucci e via Marco Polo) arrivò ai suoi confini attuali.

Nel 1921 venne. istituito il corpo delle Guardie di Pineta, ospitate stabilmente in una casermetta dal 1924 (oggi sede di associazioni).

All’inizio del XX secolo furono realizzati i primi chalet in legno e in muratura e, nel 1930 due Circoli del Tennis ancora attivi. Sui campi della Pineta di Ponente di Viareggio giocarono nomi importanti del tennis internazionale quali Gianni Kucel, Dora Markus, Canepele, Rolando e Marcello Del Bello, Merlo, Pietrangeli, Sirola, Nastase, Trabet, Buchols, Emerson, Fraser, Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli.

Nei pressi di Via Marco Polo si trovava un ippodromo.

Nel 1935 fu proibita la caccia all’Inter della Pineta, mentre era ancora concesso in quegli anni il diritto di pascolo temporaneo. Nel 1938 fu realizzata la pista di pattinaggio Pino sul Tetto, una nuova caserma (oggi sede della Casa delle Donne) e un grande teatro all’aperto intitolato a Giacomo Puccini, ma noto come Teatro Péa (in onore di Enrico Pea). Quest’ultima struttura verrà demolita nel 1962.

Negli anni ’50 fu realizzato il celeberrimo Laghetto dei Cigni.