Marina di Massa

Marina di Massa è una frazione del comune italiano di Massa, nella provincia di Massa-Carrara, in Toscana, nota per essere un rinomato centro balneare della costa apuana.

Storia
La zona era anticamente paludosa e malsana; fu oggetto di insediamenti solo a partire dal XVI secolo, come gran parte della vicina Versilia. In quel periodo, infatti, iniziarono i primi interventi di bonifica, che vennero continuati nel Settecento e che furono definitivamente conclusi solo nel 1843-45. Dalla fine Ottocento e dai primi del Novecento, Marina di Massa è interessata dal turismo balneare. La cittadina, inizialmente luogo di villeggiatura delle famiglie massesi oltre che di ricche famiglie del nord Italia che avevano costruito importanti ville lungo la costa, è diventata un apprezzato luogo turistico grazie alla caratteristica posizione geografica tra mare e monti. La realizzazione di condomini, alcuni dei quali di grandi dimensioni, ha trasformato la cittadina in uno dei quartieri residenziali di Massa.

Monumenti e luoghi d’interesse
La moda della balneazione a cavallo tra fine Ottocento e primi del Novecento coinvolse anche Marina di Massa che, prima ancora di dotarsi di un vero e proprio lungomare, vide la nascita dei primi stabilimenti balneari e divenne la sede di villini aristocratici costruiti secondo lo stile Liberty allora in voga. Tra i più significativi si ricordano Villa Corsi, Villa Doria e Villa Franca. Nello stesso periodo sorgeva per accogliere i bagnanti lo storico Hotel Italia.

Marina di Massa subì un forte sviluppo anche nell’epoca del fascismo, quando divenne sede di colonie di villeggiatura per i figli dei lavoratori delle grandi industrie del Nord-Italia. La più importante, tuttora utilizzata, è l’ex Torre Balilla (oggi Torre Marina), costruita dalla Fiat nel 1933, che ancora oggi domina il litoraneo con la sua mole. Altre colonie sono la grande Colonia Torino o la monumentale Colonia Ettore Motta (quest’ultima oggi abbandonata e fatiscente). Più recente (e di dimensioni più contenute) è la colonia Olivetti.

Tra le architetture più recenti degne di nota, c’è l’edificio condominiale di viale Roma, opera di Ettore Sottsass.

In piazza Bad Kissingen si trova un monumento di grandi dimensioni denominato “Le Vele”, progettato dallo scultore Pino Castagna.

Nella chiesa parrocchiale dei Servi di Maria è conservata una scultura in marmo di Carrara di Tommaso Gismondi, il Cenacolo (1971).

Turismo
Nell’economia del territorio di Marina di Massa è molto importante l’attività turistica che raggiunge il suo apice nell’estate. Sono infatti numerose le strutture turistiche (stabilimenti balneari, discoteche, pub, hotel e campeggi) atte ad accogliere turisti italiani e stranieri. Storicamente le località della zona nord, confinanti con Marina di Carrara, (Bondano, Ricortola, Partaccia) sono considerate più popolari, con numerosi campeggi e colonie (la Colonia Marina Edoardo Agnelli, la Colonia Olivetti, la Colonia Torino e, in passato, la Colonia Ettore Motta). Viceversa il centro di Marina di Massa e le località della zona sud, Ronchi e Poveromo, hanno caratteristiche molto simili a quelle della vicina Versilia, con pinete, residenze, hotel e stabilimenti balneari di lusso (nella zona di Poveromo si trovano i bagni La Romanina di Gianluigi Buffon e la Jungla di Cristiano Zanetti).

Il litorale
La caratteristica della zona, unica forse sull’intera costa toscana, è che, a differenza delle riviere attigue, lungo i quasi 8,5 km di litorale, sono presenti più di una decina di scogliere artificiali perpendicolari alla costa, che partono dalla spiaggia e si inoltrano nel mare per un centinaio di metri, larghe dai 6 ai 10 metri e distanti tra loro 200 m circa, tali da placare il fenomeno dell’erosione che altrimenti avrebbe di fatto cancellato le spiagge. Basti pensare che, nel XX secolo, dopo la creazione del porto commerciale di Carrara, le coste sabbiose della zona sono arretrate di una quarantina di metri. Le scogliere si ergono per un metro in media sul pelo dell’acqua, mentre vi sono tamponamenti sempre in blocchi di pietra, parzialmente sommersi e paralleli alla costa, ad una distanza pari alla lunghezza delle scogliere.

Da Marina di Massa parte un viale di grandi dimensioni che collega tutta la costa fino a Viareggio. Una pista ciclabile collega Marina di Massa con Forte dei Marmi. Nella zona centrale cosiddetta del Pontile (ex ponte caricatore Cuturi) sono ancora presenti alcuni storici stabilimenti balneari (qui chiamati “Bagni”) la cui concessione demaniale risale ad oltre un secolo fa.
Il pontile, oltre ad offrire una passeggiata suggestiva sul mare guardando le montagne che vi si specchiano, è anche un punto di ritrovo degli amanti della pesca soprattutto durante le mareggiate dove vengono posizionate e calate delle reti dette “bilance”, e nel periodo estivo è il luogo da cui partono le imbarcazioni per le gite marittime verso la vicina Liguria.

Nel 2010 lo spazio antistante il pontile è stato occupato da una scultura che ha diviso l’opinione pubblica tra favorevoli all’opera e contrari; questi ultimi vorrebbero che l’opera fosse rimossa in modo tale da ripristinare l’aspetto originario della piazzetta.